Cotogni in fiore

Iniziata ufficialmente la primavera, in queste settimane continuano ad avvicendarsi le fioriture delle rosacee. Finito il periodo dei prugni e dei peri, è il momento dei ciliegi, di cui esistono a Villa Ghigi tanti esemplari di varietà differenti, sia ormai vetusti e senescenti sia di impianto recente e in diversi casi frutto delle donazioni di cittadini nell’ambito del progetto Un albero per te. Una fioritura che spicca in modo particolare in questi giorni per la sua abbondanza è quella del cotogno (Cydonia oblonga). Se ne possono ammirare esemplari giovani e vecchi a monte del Frutteto del Palazzino e lungo la cavedagna che da qui parte e taglia il versante. Il cotogno è un piccolo albero da frutto di origine asiatica coltivato fin dall’antichità e amante delle posizioni soleggiate. Si riconosce per i grandi fiori bianchi, in parte sfumati di rosa, e le foglie ovali, lunghe anche 12 cm, lucide nella pagina superiore, molto pelose e morbide in quella inferiore. I frutti, dei pomi di forma variabile a seconda delle varietà, maturano in autunno e non sono commestibili da freschi perché parecchio duri, ma sono molto utilizzati dopo la cottura per fare ottime marmellate, tradizionalmente impiegate nella preparazione di torte e crostate.