Negli anni il Parco Villa Ghigi si sta sempre più trasformando in un grande laboratorio naturale, che cresce dentro la città e per la città: un luogo speciale di sperimentazione, in cui osservare, apprendere, mettersi in gioco, fare esperienze, passeggiare e rilassarsi in un contesto curato e particolarmente gradevole, che fa immediatamente comprendere il peculiare rapporto tra Bologna e la parte collinare del suo territorio.
Il programma Le colline fuori della porta, condotto insieme alla Consulta per l’Escursionismo di Bologna, prevede ogni anno, in primavera e in autunno, varie passeggiate domenicali tematiche nel Parco Villa Ghigi. Ma nel parco altre proposte si susseguono nel corso dell’anno: dai laboratori di cesteria invernali alle serate estive di osservazione delle stelle e ad altri appuntamenti che la prossima apertura del punto di ristoro nella Casa del Custode contribuirà ad incrementare.
Per le scuole bolognesi, da decenni, il Parco Villa Ghigi è un punto di riferimento per le attività di educazione ambientale: si può venire per una visita di poche ore o di un giorno oppure programmare più visite nell’arco dell’anno o anche un’esperienza che dura tre o cinque giorni consecutivi o, ancora, trascorrere una notte in avventurose esplorazioni. Le varie attività proposte sono a pagamento, ma prima visita è gratuita per tutte le scuole di Bologna; per non perdere di vista l’importanza, nei processi educativi, di un concreto contatto con la natura e il territorio.
Nel parco, inoltre, la Fondazione propone da diversi anni attività educative e ricreative extrascolastiche, pensate per il fine settimana e l’estate: dalle esperienze di immersione nel bosco per bambini molto piccoli a divertenti e istruttivi laboratori per la fascia della primaria (con qualche appuntamento rivolto a bambini e genitori insieme). Durante l’estate, infine, il parco si anima grazie al nostro piccolo e apprezzato centro estivo, che garantisce ai partecipanti sempre nuove emozionanti esperienze a contatto con la natura, e offre anche proposte nel bosco per i più piccoli, conducendoli a riscoprire il gioco all’aria aperta, la manualità, l’uso dei sensi e il ricorso alla fantasia.