I fiori bianchi nel parco

Ivan Bisetti

Quest’anno le belle giornate di sole e la temperatura eccezionale delle ultime settimane hanno fatto anticipare in maniera evidente la primavera. Cuscinetti di primule, viole e altre specie nemorali punteggiano ora molte scarpate e tanti angoli del sottobosco, nei pressi della villa spicca la delicata fioritura gialla del corniolo, ma lo spettacolo più appariscente è sicuramente l’esplosione di fiori bianchi che si nota in tutto il parco. I primi a fiorire sono stati i mandorli, presenti con alcuni annosi esemplari nei pressi del Palazzino e un lungo filare ai lati del sentiero che sale sul confine orientale. Poi sono comparse le candide macchie dei prugnoli selvatici negli arbusteti, mentre ai lati delle cavedagne sono sbocciati innumerevoli fiori bianchi nei filari di albicocchi e soprattutto di mirabolani. Il mirabolano (Prunus cerasifera), da molti conosciuto come rusticano, è un alberello con piccole foglie ovali, lisce e dal margine seghettato, spesso impiegato come portainnesto per il susino. Nel parco sono tante le varietà di rusticani presenti, che maturano in momenti diversi dell’estate, offrendo frutti globosi che variano dal giallo al rosso e hanno una polpa giallastra, dolce oppure acidula. Nelle prossime settimane saranno i ciliegi e i peri a proseguire con le loro splendide fioriture questo grandioso preludio di primavera.