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Vivere il parco

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    Prove di dialogo con i frequentatori

Da tempo sentivamo l’esigenza di creare una modalità di comunicazione tra la Fondazione, che gestisce il parco, e le persone che lo frequentano.

Negli anni ci sono state varie occasioni informali in cui scambiare opinioni, raccogliere graditi elogi ma anche osservazioni, segnalazioni di problemi, suggerimenti, proposte. Ci piacerebbe però che questo dialogo, che già esiste con alcuni, potesse crescere e diventare più ampio e visibile a tutti. L’obiettivo è di ascoltare ciò che avete da dirci, discuterne insieme e tradurre, quando ci sembra possibile e ragionevole, il dialogo in atti concreti, con l’obiettivo di rendere il Parco Villa Ghigi un luogo sempre più gradevole e accogliente.

È un dialogo che immaginiamo sviluppato in modo sobrio e positivo, nel quale ci si sforza di comprendere le motivazioni di ciascuno e non ci si lascia troppo prendere dal gusto delle polemiche o delle invettive, come troppo spesso capita di vedere in altri contesti. Anche per questo abbiamo scelto di non ricorrere, se non in modo indiretto, a strumenti come i social. Preferiamo, almeno per il momento, mantenere un profilo più istituzionale, senza lasciare un canale di comunicazione del tutto aperto nel sito, che sarebbe oltretutto più complicato da gestire per via di spam e altro.

Abbiamo cominciato noi segnalando qualche aspetto che ci sta a cuore, con l’ausilio di alcune fotografie. L’invito che vi rinnoviamo è di aggiungere altri elementi alle nostre sollecitazioni o, ancora meglio, introdurre nuovi temi: per farlo basta scrivere, inviando anche foto o altro all’indirizzo segreteria.villaghigi@fondazioneiu.it.

Ci auguriamo in questo modo di trovare nuovi alleati per far sì che nel parco tutti adottino comportamenti sempre corretti, anche se, teniamo a sottolinearlo, il parco ha il privilegio di avere, nella stragrande maggioranza, frequentatori molto educati e attenti.

Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare all’esperimento.

Regole e suggerimenti di comportamento nel Parco Villa Ghigi

Il Parco Villa Ghigi è un’area verde pubblica, di proprietà del Comune di Bologna, che ne ha affidato da una quindicina d’anni la gestione alla Fondazione Villa Ghigi (la cui sede è l’edificio del Palazzino, nella parte alta del parco). Abbiamo sempre cercato un dialogo aperto e costruttivo con i frequentatori e in vista di un’estate in cui i parchi, come già si vede, saranno molto frequentati, ci sembra utile richiamare alcune regole e raccomandare alcuni comportamenti che in buona parte sono già indicati nei cartelli ovali presenti qui come nelle altre aree verdi cittadine.
Grazie della collaborazione e buone passeggiate!

Mezzi motorizzati, bici e mountain bike
Il transito di auto e altri mezzi a motore nel parco è vietato e consentito soltanto, a velocità molto moderata, sulla base di specifiche autorizzazioni. In bicicletta o mountain-bike si possono percorrere, sempre a velocità moderata, solo i tratti stradali in asfalto e ghiaia e le cavedagne inerbite, dando la precedenza a chi frequenta il parco a piedi.

Raccolta dei rifiuti
Il parco è provvisto di un certo numero di contenitori per la raccolta indifferenziata dei rifiuti, che viene effettuata più volte a settimana. Oltre naturalmente a non abbandonare rifiuti nel parco, sarebbe molto gradito che i frequentatori contribuissero ad allontanare i propri in modo autonomo, in particolare i più ingombranti, per evitare che i contenitori trabocchino e vengano dispersi dalla fauna selvatica.

Flora e fauna selvatiche
È vietata la raccolta di fiori o altre parti vegetali: un gesto molto negativo, che impoverisce la biodiversità e la bellezza di un luogo. Altrettanto essenziale è non disturbare la fauna selvatica, facendo in particolare molta attenzione ai propri cani.

Raccolta della frutta
È possibile raccogliere frutta dagli alberi, ma in piccole quantità e al solo scopo di gustarla sul posto, facendo sempre estrema attenzione a non danneggiare le piante. È vietata ogni forma di raccolta con borse e altre contenitori.

I cani nel parco
I proprietari di cani sono tenuti a mantenere i propri animali sotto controllo, a breve distanza e dotati di guinzaglio o museruola, per non creare situazioni spiacevoli con gli altri frequentatori, e a rimuoverne gli escrementi.

Picnic, festicciole, giochi
Nel parco si possono svolgere piccole feste familiari e picnic, a condizione che non disturbino gli altri frequentatori e non comportino la “privatizzazione” delle aree utilizzate; è anche fondamentale che non restino tracce dei festeggiamenti svolti!
È sempre vietato accendere fuochi o montare barbecue. Il parco, infine, non è il luogo adatto per giocare a pallone o ad altri giochi analoghi, così come per far volare droni o aeromodelli.

Il cedro davanti alla villa
Lo scorso anno abbiamo inserito una pedana in legno per proteggerlo dal calpestio. Raccomandiamo di non lasciare che i bambini si appendano ai rami!

Scarica il  Pieghevole comportamenti Parco Villa Ghigi

Per riciclare i rifiuti nel parco

Da marzo 2021 grazie alla collaborazione  di Hera, al parcheggio del parco lungo via di Gaibola si trovano un cassonetto per la raccolta del vetro e quattro carrellati per la raccolta di carta e plastica. Soprattutto durante i fine settimana una consistente quantità di bottiglie e altri rifiuti vengono lasciati nel parco. Ci auguriamo che molte delle bottiglie di vetro o plastica e degli involucri in cartone e carta che ingombrano i cesti dislocati in alcuni punti del parco trovino una più appropriata collocazione nei contenitori del parcheggio. Dateci una mano a mantenere il parco pulito e a riciclare vetro carta e plastica, che altrimenti finirebbero nell’indifferenziato. Un piccolo sforzo, grazie!

Moto nel parco

Ogni tanto capita di vedere qualche “moto” nel parco. Se la vediamo, cerchiamo di fermarla oppure, se è parcheggiata da qualche parte, cerchiamo di rintracciare il proprietario nei paraggi. Prima dell’ingresso nel parco, ci sono almeno quattro cartelli che segnalano il divieto di accesso ai veicoli a motore. Fare i furbi o cadere dalle nuvole è sempre un po’ imbarazzante. A volte le discussioni sono civili, anche se un po’ surreali, altre volte un po’ meno. Se proprio occorre chiamiamo i vigili o le guardie ecologiche volontarie. E documentiamo sempre i veicoli presenti, anche perché esistono i recidivi. Ricordiamo per l’ennesima volta che nel parco possono entrare solo i veicoli di persone autorizzate o accedenti alle abitazioni (ne esistono un paio anche oltre il parco). Aiutateci a far rispettare questa norma fondamentale e segnalateci eventuali abusi.

Non solo le cornacchie…

Per la raccolta dei rifiuti nel parco abbiamo adottato un modello “storico”, simile al cesto in vimini inserito nel 1974 quando l’area verde venne aperta al pubblico, al quale siamo particolarmente affezionati anche perché ben si adatta ai caratteri del luogo. Negli ultimi anni, tuttavia, soprattutto nei fine settimana di intensa frequentazione, i contenitori risultano spesso traboccanti e con rifiuti sparsi a terra. Si tratta di situazioni al momento ancora contenute, perché la raccolta dei rifiuti nel parco viene effettuata con cadenza regolare più volte alla settimana, ma assai poco gradevoli. Il problema è in buona parte attribuibile alla fauna selvatica richiamata dai resti di cibo: molti avranno notato qualche cornacchia intenta a vagliare il contenuto dei cesti di vimini, scartando a terra i rifiuti non interessanti. Più di recente, però, abbiamo notato con una certa sorpresa che anche alcuni cani, liberi di gironzolare nel parco lontani dagli occhi dei proprietari, hanno l’abitudine di rovistare nei contenitori alla ricerca di cibo, con risultati analoghi. Sarebbe importante che i proprietari mantenessero un controllo costante dei propri animali, per scongiurare i comportamenti sopra descritti. Più in generale sarebbe molto gradito che i frequentatori del parco contribuissero portando altrove e nei luoghi appositi i propri rifiuti, soprattutto se voluminosi e ingombranti. Da parte nostra, stiamo studiando alcuni modelli di copertura dei contenitori per meglio mantenere i rifiuti all’interno. E raccomandiamo di non abbandonare nei prati o altrove rifiuti di alcun tipo, compresi quelli di piccole dimensioni come cannucce in plastica e mozziconi di sigarette. E di non nasconderli.

Non sconfinare nelle proprietà private!

Passeggiare nel parco è uno dei maggiori piaceri per chi lo frequenta, per i bei panorami, la ricchezza di ambienti, le tante fioriture primaverili, le atmosfere autunnali, la presenza di alberi monumentali e vecchi fruttiferi e molto altro ancora. Il sentiero CAI 904, inoltre, che lambisce la zona del Palazzino, sede della Fondazione, consente di raggiungere il vicino Eremo di Ronzano e l’area dei gessi di Gaibola grazie a un tracciato concordato con i proprietari delle aree private interessate dal sentiero. Nonostante i confini del parco siano piuttosto chiari e riconoscibili (spesso segnati da lunghi tratti di staccionate, siepi e recinzioni, qualche cartello), accade sempre più spesso che alcuni frequentatori sconfinino nei terreni privati limitrofi, per di più accendendo fuochi a terra o lasciando rifiuti che i proprietari sono poi costretti a raccogliere; in molti casi, ciò avviene in modo del tutto consapevole, come dimostrano i tanti varchi aperti lungo la siepe e la staccionata sul confine alto del parco, più volte tamponati ma sistematicamente riaperti. Nel parco ci sono bacheche con la mappa aggiornata dell’area verde pubblica in corrispondenza degli ingressi e in altri punti strategici, in modo da evitare possibili dubbi o fraintendimenti. Da parte dei frequentatori del parco soliti a passeggiare “oltre confine” sarebbe tuttavia auspicabile un atteggiamento più maturo, civile e rispettoso delle proprietà private confinanti.

Segnalazioni sul Parco Villa Ghigi

Fondazione Villa Ghigi
Tel. 051 3399084 / 3399120
segreteria.villaghigi@fondazioneiu
.it

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Fondazione Villa Ghigi

Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l’Innovazione Urbana
C.F. 01057150375 | P.IVA 04167491200
Sede legale: Via Giuseppe Petroni, 9 – 40126 Bologna
Unità locali: Piazza Maggiore, 6 – 40124 Bologna | Via San Mamolo, 105 – 40136 Bologna
Tel. 051 3399084 / 3399120
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Info scuole: scuole@fondazionevillaghigi.it

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