Non esiste un periodo migliore di altri per visitare il parco.
Nel corso dell’anno le esperienze si rinnovano con le stagioni ed è  sempre interessante lasciarsi coinvolgere dai ritmi della natura e da tutto quello che ha da offrirci.

L’autunno regala magnifici colori, il rosso aranciato dei kaki, il giallo dorato della ginkgo, le bacche di biancospino e rosa canina, vere leccornie per merli, moscardini e altre piccole creature. In inverno i semi riposano, le gemme sono in attesa di riprendere a vegetare e sulla neve si possono scorgere le tracce degli animali attivi anche nella stagione fredda (un periodo particolarmente suggestivo per scoprire la natura).

La primavera è uno spettacolo di rara bellezza, i fiori del sottobosco si affrettano a crescere, gli animali si risvegliano, rusticani, mandorli, albicocchi e ciliegi inondano il parco di colori pastello. A primavera inoltrata i prati si riempiono del ronzio degli insetti che si muovono indaffarati tra l’erba alta o volano di fiore in fiore; tra rari tulipani selvatici, narcisi e orchidee spontanee, sulla comune salvia dei prati spiccano i nidi schiumosi delle larve di sputacchina.