Frutta di fine estate

Dopo l’abbondanza di frutti estivi, è ora il momento delle specie e delle varietà tardive che compongono il ricco patrimonio di fruttiferi del parco. Nei mesi scorsi sono stati soprattutto i tanti susini e mirabolani a regalare ai visitatori del parco e alla fauna selvatica i loro succosi frutti a pasta gialla o rossa. In queste settimane, invece, prevalgono i melograni, gli azzeruoli e alcune varietà tardive di cotogno, fico, melo e pero. Tra questi ultimi una particolarità è il pero Ruggine, che prende il nome dall’aspetto rugginoso che assumono i frutti maturi, di cui è presente un annoso esemplare nella curva prima del Palazzino; il frutto, da poco formatosi, matura solo in inverno ed è molto apprezzato soprattutto cotto. Nel parco, vi ricordiamo, è possibile gustare sul posto la frutta colta dagli alberi, in quantità moderate e facendo la massima attenzione a non danneggiare i rami (non è il caso di arrampicarsi sugli alberi); non è consentita, invece, la raccolta organizzata con borse e altre contenitori, scale e rampini, sia per garantire il naturale sostentamento della fauna sia per motivi didattici e di ricerca: da anni sono attive collaborazioni con centri specializzati (CRPV, ARPAE) per lo studio di alcune varietà antiche di notevole interesse.

Il percorso vita nel Parco Villa Ghigi

Tra luglio e agosto sono state ripristinate le attrezzature di un paio di stazioni del percorso vita (l’attrezzo ad anelli della stazione 7 e la stazione 8 nei pressi della villa) che necessitavano di manutenzione. Il percorso ginnico si articola in 15 stazioni (con partenza dal primo tornante che si incontra salendo dall’ingresso di via San Mamolo) ed è una curiosità, visto che si tratta del primo percorso di questo genere inserito in un’area verde pubblica di Bologna. Il Percorso Vita è stato ideato nel 1967 dall’architetto svizzero Erwin Weckermann di Zurigo per favorire una sana attività ginnica all’aperto e contrastare le malattie dovute a una vita troppo sedentaria in ambienti chiusi o in zone industrializzate, inquinate e rumorose. Nel parco è stato installato dall’Amministrazione comunale nel 1977 e da allora offre la possibilità di combinare piacevoli passeggiate a momenti di esercizio fisico in un contesto rilassante, circondati dal verde della collina.